Progettazione
Affidato ad un tecnico abilitato il compito di
realizzare un progetto, sulla base delle proprie esigenze
abitative, quest’ultimo lo dovrà studiare attentamente e poi redigerlo.
Il Comune dove si realizzerà l'opera possiede un Piano di Governo del Territorio e inoltre un Regolamento Edilizio Comunale.
Il tecnico , con i dati e la planimetria catastale
del lotto, dovrà informarsi circa i
seguenti dati, indispensabili per l’approvazione:
1) La zona di P.G.T. nella
quale ricade il progetto
2) L’indice di fabbricabilità della zona (cioè quanti mc puoi costruire per ogni mq di lotto)
3) Il Rapporto di copertura (cioè che percentuale del lotto puoi ricoprire)
4) Le distanze dai confini da rispettare
5) La distanza dalla strada
6) L’altezza raggiungibile dal fabbricato
7) I vari vincoli cui è sottoposta una nuova costruzione (Vincolo idrogeologico, sismico, eventuali pareri del Genio Civile, vincoli della Soprintendenza all Belle Arti, parere igienico sanitario della ASL di zona, fasce di rispetto stradale, fasce di rispetto cimiteriali ed altro ancora)
2) L’indice di fabbricabilità della zona (cioè quanti mc puoi costruire per ogni mq di lotto)
3) Il Rapporto di copertura (cioè che percentuale del lotto puoi ricoprire)
4) Le distanze dai confini da rispettare
5) La distanza dalla strada
6) L’altezza raggiungibile dal fabbricato
7) I vari vincoli cui è sottoposta una nuova costruzione (Vincolo idrogeologico, sismico, eventuali pareri del Genio Civile, vincoli della Soprintendenza all Belle Arti, parere igienico sanitario della ASL di zona, fasce di rispetto stradale, fasce di rispetto cimiteriali ed altro ancora)
8) Relazione attestante la rispondenza
del progetto (in materia di contenimento dei consumi energetici) dei cui legge 10/91.
Una volta che il tecnico ha tutti questi dati, contatta il cliente, lo informa di tutto, gli comunica cosa
si può realizzare nel lotto ed ascolta il cliente sulle sue necessità
abitative, architettoniche, di disposizione interna e qualunque altra esigenza del committente relativamente alla nuova casa
desiderata, realizzabile sulla base degli standard e dei vincoli che ha verificato.
Redatto il progetto e ottenuto il nulla osta del proprietario, il tecnico deve presentare il progetto corredato dall'opportuna documentazione, prima al Comune interessato, contemporaneamente a tutti gli enti
preposti per i pareri dovuti o per il solo
deposito della pratica.
Il progetto, può essere approvato senza condizioni,
oppure con alcune condizioni o ancora respinto per motivi validi riscontrati.
Il progetto, quindi, dopo l’approvazione comunale e completo di tutti i
pareri necessari, passa alla fase di rilascio della concessione edilizia.
Se il progetto ricade in zona agricola è esente da tributi vari, purchè il proprietario sia un agricoltore
diretto ed abbia presentato un idoneo piano di utilizzazione
aziendale (In poche parole deve dimostrare che ha tanto terreno per le colture
richieste e che queste sono esistenti e producono).
Chi ricade in altre zone urbanistiche, deve invece pagare al
Comune gli Oneri di Urbanizzazione ed Il
Costo di Costruzione: sono cifre non indifferenti e variano da
Comune a Comune.
Con la Concessione in mano il proprietario può
finalmente pensare ad iniziare i lavori. Prima però deve
procurarsi una ditta di fiducia che gli rimetta un preventivo congruo.
I tecnico, a questo punto, deve redigere un Computo Metrico che contenga le quantità di tutti i lavori necessari per la
esecuzione della costruzione, nonchè i prezzi, ed alla fine deve
riportare il probabile costo finale della
casa.
Copie del preventivo, naturalmente prive dei prezzi, ma con indicate le sole quantità espresse in metri, metri quadrati,
numero ecc. viene normalmente dato a varie ditte
conosciute.
Il proprietario, con il tecnico, esaminano i
preventivi presentati dalle ditte e quindi il
proprietario sceglie a suo insindacabile giudizio la ditta che gli
costruirà la casa.
A questo punto, può avvenire una trattativa fra il
proprietari con il suo tecnico progettista e la ditta, cioè o entrambe le parti concordano di applicare il
preventivo così come presentato, riservandosi di fare tutte le misurazioni dei lavori realizzati di volta in volta ed
effettuando i pagamenti a stati di avanzamenti, oppure viene
concordato fra le due parti un prezzo "A corpo" per la consegna della
casa "chiavi in mano".
Normalmente le ditte accettano la prima soluzione, in quanto gli errori di valutazione di un preventivo possono essere
veramente molti.
Trovato l’accordo, il tecnico redige un
Capitolato Speciale di Appalto, che contiene tutte le indicazioni
relative alla consegna dei lavori, al tempo concesso per la sua ultimazione, alle eventuali penali da pagare in caso di ritardo, all’elenco prezzi unitari da applicarsi alle
misure, ( qualora sia stata scelta la
prima soluzione); inoltre vengono indicati i vari momenti nei quali verranno pagati gli stati di avanzamento (per esempio tot. euro
al primo solaio, tot euro alle murature esterne e così via).
Il capitolato di appalto è un documento che fra i privati spesso viene ignorato, e che invece
è di primaria importanza e deve essere redatto minuziosamente, deve contenere i riferimenti specifici alle normative, alle leggi, ecc. Questo perchè in
caso di controversie diventa un documento basilare.
Al Capitolato segue un regolare
Contratto di Appalto.
Le vigenti leggi stabiliscono che per una costruzione ci vuole un progettista ed un direttore dei lavori, che naturalmente
devono essere di provata esperienza e conoscere alla perfezione tutta la materia da seguire.
Il direttore dei lavori deve tenere un libretto delle misure che aggiorna continuamente e che serve a salvaguardare il proprietario, affinchè non venga mai superato, con gli acconti che questo darà in
denaro, il lavoro effettivamente fatto
dalla ditta.
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